Va bene, va bene così è il primo album live di Vasco Rossi uscito nel 1984.
Inizialmente doveva essere un doppio CD e contenere due inediti (oltre a Va bene, va bene così, avrebbe dovuto anche essere presente T’immagini, poi pubblicato nel successivo album Cosa succede in città).
La canzone che dà il titolo all’album è stata registrata in studio (con parole di Vasco Rossi e musica di Roberto Casini e la chitarra suonata da Dodi Battaglia , chitarrista dei Pooh).
È stato l’album più venduto in quell’anno.
Dopo i successi di “Vado al massimo” e di “Vita spericolata”, Vasco Rossi gode di una vasta popolarità e conosce uno tra i momenti più felici della propria carriera.
A coronamento di un così magico periodo, decide di licenziare il suo primo disco dal vivo: l’unico brano inedito – che dà il titolo al lavoro – è “Va bene, va bene così” (1984), una delle sue migliori cose in senso assoluto.
“Ormai ero arrivato ad un punto in cui non mi fregava niente di nessuno, tanto avevo raggiunto il massimo… pensavo che mi sarei andato a schiantare contro un palo… e lo pensavo anche romanticamente…”: è proprio questo stato d’animo al centro della canzone, reso a meraviglia dalla voce calda e strascicata di Vasco, sottolineato dal sapiente mix di tastiere e sax.
Circola fra le rime la medesima, angosciante malinconia di “Una canzone per te” (1983): Vasco è vicino al punto di rottura, come l’arresto per detenzione di stupefacenti dell’aprile 1984 s’incaricherà di evidenziare.
Stesura e giro armonico:
INTRO:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ :]
VERSE:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][123 Dmaj7 ][ ][4 Dmaj7 ][ Bsus7/4 B7 :]
BRIDGE:
[ : G ][ F#- ][ E- ][ A : ]
[ A ]
INTRO:
[ E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ B- ]
[ E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ ]
VERSE:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ :]
BRIDGE:
[ G ][ F#- ][ E- ][ A ]
CHORUS:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ :]x4
DRUM:
[ ]
CHORUS:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ :]x4
SOLO:
[: E- ][ Asus7/4 A7 ][ Dmaj7 ][ :]x4
Cosa facciamo stiamo insieme stasera
dai non andare via
non inventare adesso un’altra scusa
un’altra un’altra bugia
cosa ne pensi di dimenticare
di lasciarci andare
ma dimmi la verità
forse stasera è una sera
che ti sentivi sola
e sei venuta qua
Non eri tu che dovevi partire
e non tornare più
non eri tu che in fondo
è come salire
basta non guardare giù
va bene va bene va bene
bugiarda quando ti conviene
versati pure da bere
è sempre lì dove sai tu
Ti sei accorta che facciamo l’amore…sì
ti sei accorta sì
e non mi dire che non lo volevi
e che non lo sapevi che finiva così
va bene va bene va bene
distratta quando ti conviene
diresti anche che mi vuoi bene
anche se non me ne vuoi più
va bene va bene va bene va bene
va bene va bene va bene va bene così
va bene va bene va bene va bene
va bene anche se non mi vuoi bene
va bene
telefonami…..telefonami!!!!
va bene va bene va bene va bene
va bene va bene va bene va bene così
va bene così
Il pezzo è ripreso un decennio dopo da Mina, che ne offre una bella versione nel suo “Canarino mannaro”.
