da Jazzitalia.net:

Le “sostituzioni primarie“, ingiustamente trascurate, configurano, se usate con intelligenza, dei validi utensili per creare qualcosa di molto fruibile, prossimamente t’avvierò al loro impiego, adesso ne parlo.

La scala maggiore produce sette accordi diversi, ognuno può essere sostituito da un altro a distanza di terza ascendente o discendente secondo gli intervalli propri della scala… mi spiego:

scala di C Maggiore:

  1. Cmaj7
  2. Dm7
  3. Em7
  4. Fmaj7
  5. G7
  6. Am7
  7. Bmb5/7

Il Cmaj7 I grado può essere avvicendato da due accordi tratti dalla stessa scala una terza maggiore ascendente Em7 o terza minore discendente Am7.
Il II grado Dm7, una terza minore ascendente Fmaj7, una terza minore discendente Bmb5/7.
Il III grado Em7, una terza minore ascendente G7, una terza maggiore discendente Cmaj7.
Il IV grado Fmaj7, una terza maggiore ascendente Am7, una terza minore discendente Dm7.
Il V grado G7, una terza maggiore ascendente Bmb5/7, una terza minore discendente Em7.
Il VI grado Am7, una terza minore ascendente Cmaj7, una terza maggiore discendente Fmaj7.
Il VII grado Bmb5/7, una terza minore ascendenteDm7, una terza maggiore discendente G7.

Se torni a quanto illustrato in precedenza:

 

Dm7         G7 Ebmaj7        Amb5/7

alla luce di quanto stabilito, Dm7 soppianta Il Bbmaj7 (accordo minore terza maggiore sopra); Gm7 si trasforma in G7 dominante secondaria di Cm7; Cm7 è detronizzato da Ebmaj7 (accordo maggiore terza minore sopra), il Amb5/7 è in luogo di F7 (accordo semidiminuito terza maggiore ascendente). Il classico turnaround cambia da così:

 

Bbmaj7        Gm7 Cm7        F7

a così:

 

Dm7         G7 Ebmaj7        Amb5/7

Ci sono degli sconvolgimenti riferibili alla tonalità?
Certamente no, se hai pensato no mi sono fatto comprendere. Intentando queste sostituzioni si ottengono soltanto diversi colori sonori, non rischi nulla anche se il bassista mantiene le fondamentali della progressione iniziale (|Dm7/Bb    G7/G  |  Ebmaj7/C    Amb5/7/F|). Applica queste sostituzioni privilegiando i gradi I-II-V-VI delle scale maggiori.

In quelle minori posso fare la stessa cosa?
Certamente si, ma eviterei di intraprendere quest’immane lavoro, giacché attraverso i futuri “scambi paralleli” approderai all’obiettivo con coscienza e rapidità astieniti, dunque, dal pleonastico studio.

Molti ritengono che le “sostituzioni primarie” non producono particolari effetti, non se ne comprende a fondo l’utilità; prenderai atto con sommo sgomento nella prossima lezione, quanto siano devastanti in “combutta” con le prossime mistificazioni armoniche.

Q
uando vuoi riarmonizzare il tema di un qualsiasi brano, attraverso una sostituzione, fallo con equilibrio e con parsimonia, cerca di non sconvolgere l’idea primigenia del compositore che l’ha concepito.

Nella mia esigua carriera mi è capitato di suonare con ottimi musicisti, quelli americani mi hanno sempre raccomandato di salvaguardare il tema originale:

Fai quello che ti pare, introduci, armonizza, sconvolgi ma quando partiamo esponi il tema in modo che l’ascoltatore riconosca la canzone che gli suoniamo!

Quando esegui una sostituzione primaria nell’esposizione di un tema poni attenzione al rapporto che s’instaura fra il nuovo accordo e la melodia sulla quale va ad intervenire, potrebbero crearsi delle dissonanze sgradevoli.

I voicings che al momento conosci sono i Kelly-Evans, se rimembri ci sono i 7-9-3-5 e i 3-5-7-9, in queste due formule sono già insite le sostituzioni primarie; un Cmaj7 secondo il 3-5-7-9 è composto dalle note E-G-B-D se pigi contemporaneamente queste voci, esse corrispondono a Em7 in posizione fondamentale, sostituzione primaria di Cmaj7, per questo motivo utilizzando i voicings Kelly-Evans tu realizzi la sostituzione della sostituzione… mi rispiego.

La “primaria” di Cmaj7, salendo di terza maggiore, è Em7, il voicings di quest’ultimo preso con il 3-5-7-9 o il 7-9-3-5 introduce una nota che esula dalla tonalità: il F#, che trasforma l’iniziale Cmaj7 in Cmaj7#11, se da una prospettiva quando improvvisi si produce l’opportunità di creare una linea melodica sul modo lidio, dall’altra la nuova alterazione, rapportata al tema dello standard che stai interpretando, potrebbe creare delle tensioni melodiche inopportune.

Malgrado io abbia imbrattato queste pagine con un consistente rigagnolo d’inchiostro digitale, ho scritto veramente poco, mi sono limitato a riportare la casistica comune riscontrata nelle mie lezioni reali, le eccezioni, i trucchi, i sotterfugi, gli espedienti non riuscirò mai a tradurli in HTML…: “Ti prego scusami se non posso andare oltre!!

PARTITURE
Il brano “Night and day”, scritto da Cole Porter nel 1932 (Pag.320 Real book), rappresenta il pezzo “cavia” sul quale sperimentare le prime sostituzioni.
Hai due possibilità, la prima è quella di cambiare gli accordi, attraverso le primarie, quando esponi il tema; la seconda di sostituirli nell’improvvisazione. L’analisi armonica ti rivela a quali gradi di una determinata tonalità appartengono i voicings (vedi lezioni: Armonizzazioni scala maggiore e minore naturale e Armonizzazioni scale minore armonica e melodica); il primo intervento da fare, quindi, è funzionalizzare gli accordi.

In base ai gradi che quest’ultimi rivestono, li rimpiazzi dove vuoi e a tuo gusto con altri voicings una terza sopra o sotto come indicato nello specchietto illustrato nella prima parte. Naturalmente in tutto c’è l’eccezione, puoi decidere di considerare un accordo per volta senza pensarlo necessariamente inserito in una progressione tonale specifica.

Il Dm7 della battuta 13, malgrado sia un IIm7 nella chiave di C maggiore, puoi anche ritenerlo come terzo grado di Bb maggiore o sesto grado di F maggiore, pertanto il Dm7 potrà essere sostituito da Fmaj7-Bmb5/7 in C maggiore, da F7-Bbmaj7 in Bb maggiore, da Fmaj7-Bbmaj7 in F maggiore; per ogni accordo di qualsiasi brano puoi utilizzare lo stesso procedimento.

Quando sostituisci fallo con sobrietà e diligenza se eccedi, l’idea ancestrale del brano può essere sconvolta; se intervieni con dei cambi nelle battute 1-2-3-4, nelle 5-6-7-8 mantieni la serie originale, se decidi che la 13 e la 14 possono essere più interessanti con nuove successioni, tutela il Cmaj7 delle 15 e 16 e così via.

Ti ricordo che il materiale che pubblico è solo ausiliare, la presenza e il confronto con un interlocutore reale è fondamentale, il capitolo sostituzioni e quelli che seguiranno acuiranno in te quest’esigenza… capita a tutti! Nessuno si è “fatto” seguendo un libro né tanto meno una pubblicazione telematica di un perfetto sconosciuto.

In ascolto, in real audio, ho inserito un 1′ 08″ di Night and day suonato da Oscar Peterson.

ilGallo

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