Sono incappato in questa canzone con Fulvio, un allievo con cui stiamo studiando armonia applicata al songwriting.
E’ stata una bella sorpresa perchè abbiamo avuto diversi spunti di riflessione.

Stesura e giro armonico:

INTRO:
[: D   ][  D  :] VERSE:
[:  D   ][  D  ][  G  ][  C G  :] [   D   ][  Bb C ][  D  ][ D stop] VERSE:
BRIDGE:
[  G  ][  G  ][  C  ][  G ] [  Bb  ][  Bb ][  E7 ][  A ] obbligati  D Db C ….. A Ab G
[  E   ][ A stop] VERSE:
GUITAR SOLO ON BRIDGE:
VERSE:   only with vox and claps
VERSE:      +[ Bb C ][  D  ] ad libitum 🙂

La si può intendere una canzone pop inglese che utilizza elementi melodici/armonici blues.

Titolo:
Quella piccola pazza cosa chiamata amore…
Qualcuno sà di che cosa parla?

Strofa.
Siamo in D.
La melodia apre utilizzando le note tipiche dello shuffle.
Quinta e sesta, la e si.
Sul G della terza si dichiara blues appoggiandosi melodicamente a G7, IV grado di D.
Il C della quarta battuta è un “abbellimento” armonico rock. Un IV relativo di G.

Bridge.
Apre G IV grado.
Sale pari pari Bb come fosse ancora IV di qualcosa.
Poi una serie di V  I  interrotti da un break obbligato.
E7 porta a A.  A porta all’origine: D.

Bella soluzione la penultima strofa solo voci e claps

Una particolarità:
non ha un chorus, pur avendo a tutti gli effetti verse e bridge….
Il chorus per certi versi potrebbe essere l’uscita della strofa [ Bb C ][ D  ] ove si trova il testo con il titolo della canzone.
Nel finale ripetuto più volte può sembrare un chorus.
Che ne dite?

Tante menate per niente!
E’ semplicemente una bella canzone ottimamente interpretata, prodotta ed arrangiata.

 

 

ilGallo

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