Canzone tratta da Highway 61 Revisited.
Recensione da Ondarock.

Negli oltre dieci minuti di “Desolation Row”, Dylan porta all’estremo la propria tecnica poetica di estrapolare dal contesto le figure di personaggi storici e letterari, trasformandole in immagini emblematiche della commedia umana. Da Romeo a Cenerentola, da Caino e Abele al Gobbo di Notre Dame, da Einstein a Casanova, i protagonisti di “Desolation Row” sembrano sospesi tra solitudine e attesa come in un dipinto di Edward Hopper, in lotta per portare a compimento il proprio destino contro un mondo che sembra rinnegare il loro vero volto. Dylan appartiene a loro, ai prigionieri del Vicolo della Desolazione: per tutti gli altri, quelli che si accontentano di soffocare il loro grido, occorre inventare nuovi nomi e facce nuove, perché le loro non hanno più nessun significato.
Pelle d’oca.

Giro armonico:

[:   D   ][       ][   G   ][   D    ] [   A    ][       ][   G   ][   D   :] [   G    ][       ][   D   ][   G    ] [   D    ][  A  ][   G   ][   D    ] [   D    ]
They’re selling postcards of the hanging
They’re painting the passports brown
The beauty parlor is filled with sailors
The circus is in town
Here comes the blind commissioner
They’ve got him in a trance
One hand is tied to the tight-rope walker
The other is in his pants
And the riot squad they’re restless
They need somewhere to go
As Lady and I look out tonight
From Desolation Row
Cinderella, she seems so easy
“It takes one to know one,” she smiles
And puts her hands in her back pockets
Bette Davis style
And in comes Romeo, he’s moaning
“You Belong to Me I Believe”
And someone says,”You’re in the wrong place, my friend
You better leave”
And the only sound that’s left
After the ambulances go
Is Cinderella sweeping up
On Desolation Row
Now the moon is almost hidden
The stars are beginning to hide
The fortunetelling lady
Has even taken all her things inside
All except for Cain and Abel
And the hunchback of Notre Dame
Everybody is making love
Or else expecting rain
And the Good Samaritan, he’s dressing
He’s getting ready for the show
He’s going to the carnival tonight
On Desolation Row
Now Ophelia, she’s ‘neath the window
For her I feel so afraid
On her twenty-second birthday
She already is an old maid
To her, death is quite romantic
She wears an iron vest
Her profession’s her religion
Her sin is her lifelessness
And though her eyes are fixed upon
Noah’s great rainbow
She spends her time peeking
Into Desolation Row
Einstein, disguised as Robin Hood
With his memories in a trunk
Passed this way an hour ago
With his friend, a jealous monk
He looked so immaculately frightful
As he bummed a cigarette
Then he went off sniffing drainpipes
And reciting the alphabet
Now you would not think to look at him
But he was famous long ago
For playing the electric violin
On Desolation Row
Dr. Filth, he keeps his world
Inside of a leather cup
But all his sexless patients
They’re trying to blow it up
Now his nurse, some local loser
She’s in charge of the cyanide hole
And she also keeps the cards that read
“Have Mercy on His Soul”
They all play on penny whistles
You can hear them blow
If you lean your head out far enough
From Desolation Row
Across the street they’ve nailed the curtains
They’re getting ready for the feast
The Phantom of the Opera
A perfect image of a priest
They’re spoonfeeding Casanova
To get him to feel more assured
Then they’ll kill him with self-confidence
After poisoning him with words
And the Phantom’s shouting to skinny girls
“Get Outa Here If You Don’t Know
Casanova is just being punished for going
To Desolation Row”
Now at midnight all the agents
And the superhuman crew
Come out and round up everyone
That knows more than they do
Then they bring them to the factory
Where the heart-attack machine
Is strapped across their shoulders
And then the kerosene
Is brought down from the castles
By insurance men who go
Check to see that nobody is escaping
To Desolation Row
Praise be to Nero’s Neptune
The Titanic sails at dawn
And everybody’s shouting
“Which Side Are You On?”
And Ezra Pound and T. S. Eliot
Fighting in the captain’s tower
While calypso singers laugh at them
And fishermen hold flowers
Between the windows of the sea
Where lovely mermaids flow
And nobody has to think too much
About Desolation Row
Yes, I received your letter yesterday
(About the time the door knob broke)
When you asked how I was doing
Was that some kind of joke?
All these people that you mention
Yes, I know them, they’re quite lame
I had to rearrange their faces
And give them all another name
Right now I can’t read too good
Don’t send me no more letters no
Not unless you mail them
From Desolation Row

Vendono cartoline dell’impiccagione
verniciano di marrone i passaporti
il salone di bellezza è affollatissimo di marinai
il circo è in città
arriva il commissario cieco
lo hanno fatto cadere in trance
una mano è legata al funambolo ubriaco
l’altra nei pantaloni
e le forze dell’ordine sono irrequiete
hanno bisogno di un posto dove andare
mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera
sul vicolo della desolazione
Cenerentola sembra così facile
“il simile conosce il simile”, sorride
e si mette le mani alle tasche
come Bette Davis
viene Romeo a lamentarsi:
“Tu appartieni a me, credo”
E qualcuno dice “sei nel posto sbagliato, amico
faresti meglio ad andartene”
e l’unico suono che rimane
dopo che l’ambulanza è andata via
è Cenerentola che spazza la strada
sul vicolo della desolazione
Ora la luna è quasi nascosta
le stelle iniziano a sparire
La signora che legge la fortuna
ha messo via tutte le sue cose
E ad eccezione di Abele e di Caino
e del gobbo di Notre-Dame
Tutti fanno l’amore
oppure aspettano la pioggia
E il Buon Samaritano, si sta vestendo
si sta preparando per lo spettacolo
se ne andrà al carnevale stasera
sul vicolo della desolazione.
Ora Ofelia è dietro la finestra
sono così preoccupato per lei
al suo ventiduesimo compleanno
è già una vecchia zitella
per lei la morte è così romantica
indossa una maglia di ferro
la sua professione è la sua religione
il suo peccato la sua mancanza di vita
E pur tenendo lo sguardo fisso
sul grande arcobaleno di Noè
Passa il suo tempo a sbirciare
sul vicolo della Desolazione
Enistein, travestito da Robin Hood
con le sue memorie in un baule
è passato di qui un’ora fa
con il suo amico, un monaco invidioso
Sembrava così timido e impaurito
mentre scroccava una sigaretta
poi se n’è andato via annusando gli scoli dell’acqua
e recitando l’abc
E a vederlo tu non lo penseresti mai
ma era famoso tempo fa
per suonare il violino elettrico
sul vicolo della desolazione
Il dottor Sudiciume, lui tiene il suo mondo
chiuso in un bossolo di pelle
ma tutti i suoi pazienti asessuati
cercano di farlo saltare
ora la sua infermiera, una certa provinciale fallita
si occupa del buco del cianuro
e tiene le carte che dicono
“Abbi pietà dell’anima sua”
Tutti suonano fischietti
li puoi sentire fischiare
se sporgi la testa abbastanza
sul vicolo della desolazione
Dirimpetto hanno inchiodato le finestre
si preparano al festino
il Fantasma dell’Opera
in perfetto abito da prete
Stanno imboccando Casanova
per farlo sentire più al sicuro
Poi lo uccideranno con la sicurezza
dopo averlo avvelenato di parole
e il Fantasma sta gridando alle ragazze scheletrite
“Andate via se non lo sapete
Casanova sta per essere punito per essere andato
sul vicolo della desolazione”
A mezzanotte i poliziotti
e la ciurma sovrumana
escono e arrestano chiunque
ne sappiai più di loro
poi li portano nella fabbrica
dove la macchina dell’infarto
viene legata alle loro spalle
e poi il kerosene
viene portato giù dalle fortezze
dagli assicuratori che vanno
a controllare che nessuno scappi
dal vicolo della desolazione
Lode al Nettuno di Nerone
il Titanic sta affondando nell’aurora
Tutti gridano
“Tu da che parte stai?”
E Ezra Pound e T. S. Eliot
fanno a pugni nella torre di comando
i suonatori di calipso ridono di loro
i pescatori tengono fiori
tra le finestre del mare
dove graziose sirene scivolano
e nessuno deve preoccuparsi troppo
del vicolo della desolazione
Ho ricevuto la tua lettera ieri
(a proposito di quella volta che si è rotta la maniglia)
quando mi hai chiesto come me la passavo
era una battuta?
Tutta la gente di cui mi vai parlando
sì, li conosco, sono abbastanza anonimi
Ho dovuto mettere insieme le loro facce
e dar loro un altro nome
Ora non riesco a leggere bene
non mandarmi altre lettere
non se non le spedisci
dal vicolo della desolazione

 

ilGallo

View all posts