Un capolavoro della musica italiana.
Vorrei Incontrarti fa parte di un album di rara bellezza (Aria 1972).
Una sintesi dell’album da onda rock.
La voce di Alan è bellissima cosi come la delicatezza degli arrangiamenti.
Minimali e senza riferimenti di stile invadenti.
Una voce che ti strega, una chitarra classica portante e il resto quasi non si sente.

Assolutamente da ascoltare la title track:

stesura e giro armonico:

INTRO:
[ A- D  ][  E-  C  ] VERSE:
[ A- D  ][  E-  C  ]x 4v
VERSE:
BRIDGE:
[: E- F#- ][  G D  :] [ E- F#- ][ E- F#- ][ E- F#- ][  A  ] SPECIAL:
[: E- F#- ][ E- F#- ][ E- F#- ][  G  D  :] [ A- ] INTRO:
[ A- D  ][  E-  C  ]x 4v
VERSE:
BRIDGE:
SPECIAL:
VERSE:  sfumando resta fischio del tema

testo:

Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,

vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.
Vorrei trovarti mentre tu dormi in un mare d’erba
e poi portarti nella mia casa sulla scogliera,
mostrarti i ricordi di quello che io sono stato,
mostrarti la statua di quello che io sono adesso.

Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.

Vorrei incontrarti proprio sul punto di cadere,
tra mille volti il tuo riconoscerei,
canta la tua canzone, cantala per me:
forse un giorno io canterò per te.

Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.

Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei

 

 

ilGallo

View all posts