Scrivere Una Canzone

Scrivere una canzone è sempre un piccolo miracolo.

Ed è un come un viaggio. Partiamo senza sapere dove arriveremo.  Per poi arrivare sempre nello stesso posto.

Come si compone un brano?
Prima la melodia o le parole?
O gli accordi?
C’è un metodo efficace?

La prima regola è che non ci sono regole.

L’ artista  è un artigiano, ha un laboratorio, utilizza strumenti e un metodo per realizzare i propri manufatti.
Il risultato è il frutto di una serie di azioni fatte con metodo e di casualità.

Raramente le canzoni nascono tutte insieme, parole e musica.
Sono probabilmente le più magiche ma anche le più rare.

Ogni Volta di Vasco Rossi è nata una mattina alle 6, dopo una notte in giro per il paese, tutta di getto.
Per Vasco era stato una sorta di esercizio lirico della buona notte, ma riascoltandola successivamente si era reso conto di aver scritto qualcosa di speciale.

Di solito si compone la melodia, magari su un idea musicale, si usa un finto inglese cercando più il suono delle parole che il significato.
Successivamente, come in una scultura si modellano i suoni facendoli diventare parole.

E qui si inizia a raccontare.
Il testo è un urgenza:
“Vi voglio raccontare una storia, una mia storia.
Che ho vissuto o che ho osservato.”

Paolo Conte parte sempre dalla musica e la melodia.
De Andrè amava partire dai versi, o da opere letterarie.

Non c’è regola.

Altri stili e linguaggi hanno portato nuove formule.

Possiamo partire da un groove loop.
E costrurci una canzone completa.

Si può partire ogni volta da un punto diverso.

Per uno che scrive canzomi questo è il segreto:
iniziare da spunti diversi, non ripetersi, ripetere fa perdere la freschezza.