Nell’ Armonia Funzionale si pensano gli accordi come appartenenti a determinate Famiglie.

Questo a seconda della loro origine, cioè dalla scala o modo da cui provengono e per il ruolo che svolgono all’ interno di un brano musicale.

Esso differisce dall’ approccio classico che tende a raggruppare gli accordi classificandoli con il numero delle voci (di settima, di nona ecc.) e a dividerli per specie (prima specie, seconda specie ecc.).

Nell’ Armonia Funzionale ogni accordo ha una sua collocazione in una Famiglia ed una sua Funzione Armonica, ovvero dei comportamenti armonici preferiti.

Vanno identificate con chiarezza e non vanno confuse tra loro.
Per esempio: Do7+ e Do 7 sono due accordi profondamente diversi tra loro.

Possiamo distinguere 5 principali famiglie di accordi.

MAGGIORI,  MINORI,  SETTIMA DOMINANTE,  ECCEDENTE,  DIMINUITA.

L’ accordo maggiore, minore, eccedente e diminuito è in forma base una triade a cui si aggiungono settima, nona, undicesima e sesta o tredicesima.
L’ accordo dominante, o di settima dominante deve contenere almeno con quattro suoni, cioè deve avere la settima minore.
L’ accordo eccedente è solo triade e non può avere la settima.

L’ accordo di dominante si differenzia dal maggiore perchè la sua settima è minore anzichè maggiore ed ha una funzione armonica completamente diversa.

 

 

La tabella sotto mostra le 5 famiglie con accordi di quattro suoni; triade + settima:

 
Estendiamo ora la tabella aggiungendo le altre voci; sesta, nona, undicesima, tredicesima.

ilGallo

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